natura 2.8,fotografia naturalistica, foto di animali,natura2.8,fotografiitaliani,
Picchio Muratore
Sitta europaea
Il picchio muratore (Sitta europaea, Linnaeus 1758) è un uccello passeriforme, di circa 14 cm di lunghezza per 22-25 g di peso.
Al contrario di quello che può suggerire il suo nome, non appartiene alla famiglia dei picchi.
Caratteristiche
Il piumaggio è vivace. Grigio-blu sul capo, sul dorso, le ali e la coda, mentre l'addome è color arancio. Le guance e la gola sono bianche; una striscia nera attraversa gli occhi fino ad arrivare al becco anch'esso nero, lungo, appuntito e molto robusto. La coda e le zampe sono relativamente corte.
Distribuzione e habitat
È diffuso in quasi tutta l'Europa centro-occidentale e meridionale, e in alcune zone del Nordafrica e del Medio-oriente. In Italia è diffuso ovunque, tranne che in Sardegna.
Vive nei parchi di latifoglie (più difficilmente nei boschi di conifere), ma è possibile incontrarlo nei parchi, giardini e frutteti in prossimità dei centri abitati.
Il volo non è rapido ma piuttosto leggero. La particolarità del Picchio muratore consiste nell'arrampicarsi (anche a testa ingiù) sui tronchi degli alberi con rapide corse a spirale, aiutandosi con la coda.
È una specie stanziale.
Riproduzione e nidificazione
La riproduzione inizia ad aprile ed il nido viene costruito nelle cavità resistenti di alberi o muri.
Se il foro d'ingresso risulta essere troppo grande, il Picchio muratore lo riduce di dimensioni, applicando un impasto di fango e saliva che una volta secco risulta essere molto resistente (da cui deriva la seconda parte del suo nome).
La femmina depone 5-10 uova bianche con piccoli puntini rossastri, che vengono covate per circa 15 giorni.
I piccoli vengono allevati da entrambi i genitori fino alla completa autosufficienza, che in genere avviene dopo circa 24 giorni dalla dischiusa.
Alimentazione
Il picchio muratore è prevalentemente insettivoro durante la primavera e l'estate.
Per i restanti mesi si nutre di semi, noci, ghiande e frutta.
Le noci e le ghiande vengono aperte “picchiandole” con il becco, dopo averle incastrate nella corteccia degli alberi.
Ecco perché è stato denominato picchio (il suo nome inglese è infatti Nuthatch che significa colpitore di noci).
Canto
È un uccello dal canto molto frequente e vivace simile a un tui-tui-tui.